io mi annullo in lui

Io mi annullo in lui che comanda solo quando ha voglia seguo il suo tempo dice e vieni tu sei rotta è un problema di ormoni meglio prendere i voti a cosa ti serve un gatto a colmare i tuoi dolori – eppure non sono mai stata tanto azzurra la …

col(l)azione

Il Domo fa economia domestica, conserva i fondi del caffè in un sacchetto di iuta e li riutilizza fino all’acqua sporca. Ci ha l’occhio accorto della massaia, il ginocchio della lavandaia, s’appresta al risparmio. «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» dice portando la tazza con il beverone …

TEODEM

Succede ogni volta che qualcuno mi dice: abbiamo la stessa età. Lo o la guardo più attentamente e mi chiedo che effetto farebbe a qualcuno dirgli che ho la sua stessa età: si stupirebbe di fronte alla mia faccia? Direbbe tra sé: ma guarda in che stato (acronimo di In …

RITROVARSI

ritrovarsi nell’improvviso scatolare oltre gli argini di memoria accadde il buio e (r)esistenze del nulla travolgendo l’immoto puntuale     (da CONTRASTI, 2012)

UN TRIANGOLO

Prendi un infinito e spaccalo in tre parti uguali, poi con queste tre parti componi un triangolo. Ti accorgerai che il triangolo, essendo anch’esso infinito, non sarà misurabile perché non avrà dimensioni, né lati, né angoli. Non potrai portarlo a passeggio per strada, né mettergli un guinzaglio.

ANGOSTURA

saltellano reietti per òbsoleta fase ricordano magrezze valzer di angostura mistificano scettri ratti alla catena scadono a sonagli grassi Cassavetes       (da “Cucina vigliacca”, Giulio Perrone Editore, 2024, su autorizzazione dell’Autore)

STORIA DI GIOSTRAI (7)

Quando vide tutto il luna park finire di bruciare sotto le bombe ch’erano cadute pianse. L’allarme aereo era cessato ed era uscito insieme con gli altri dal rifugio: sapeva già quello che avrebbe visto, ma pianse. Soltanto un mezzo cavallo di legno, annerito di fumo, ma con i colori ancora …

FORMICHE

È perfettamente assimilabile ad una catena umana di reciproca reciprocità di una solitudine vinta dalla singola incapacità di trafiggere un gigante armato di gambe lunghe e piedi grandi dentro la sua tana coperta da pietre dorate mentre il rimbombo di un respiro marlboroso scuote le membra dei simil esseri accodati …

odio che tu stia scalciando

odio che tu stia scalciando e comportandoti come le sue ossa, perché normalmente sbocciano in uno scheletro, istintivamente, per appendere quadri. quello è il tuo bacino, il peso più sfuggente, ma scricchiola di paura, continua a tirare, dipende da dove ha nuotato; rotola come feltro, è sempre in movimento eppure …

PLANETARIUM UND TERRARIUM

Se capitaste in una di quelle serate che ogni due settimane si organizzano al 34 di Bernard Adour, in quel palazzo medievale che fu della famiglia Quin-conces e ancora prima del gran Cavaliere ereditario di Bordeaux. Cosa non proprio facile, considerato che i padroni sono di vedute ristrettissime e gli …