IL VESTITO BIZANTINO – 66

I doveri del coraggio affrontano
I rantoli della fosca cometa
Scatola vuota al sipario del nulla
A teatro di stucco. A felicità di mensola
I libri sbilenchi chiocce di sé a forza
Di polvere. Di alma ritornami
Bambino, gatto dagli occhi lucenti
Da Nobel sul buio. Dove il sì risuona
È un sillabario botanico, sottile
Alberato da sogni in far di mandorla
Alberetti pronti per la primavera
Domanti la neve retta dal diavolo
Con le ciotole colme di vaiolo.
Così rattrista un esodo perpetuo.

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