quando ho reciso i gambi della stanza. da un sorriso nacque una bambola. nuda come un letto di prezioso polline. un fantastico piccolo corvo dal dorso pallido che saltellava come un riflesso fotografico. con vene di ambigua materia blu. non ho colto quell’ampia cromatura follemente gelosa. intanto il suo lavandino inquinava l’aria e si trasformava in un rovo giallastro. come un grande vaso di erba ossea. come i limoni che dopo un po’ cambiano e brillano come se dentro stessero festeggiando. solo una stella lo fa. dentro alle lucertole invece c’è il paradiso. sono stato messo lì, gli dei sono lì. perciò mi strappi la pelle così pericolosamente vicina.
QUANDO HO RECISO I GAMBI DELLA STANZA
CARAPACI
19 Aprile 2024
Una fragranza di farina imbiancava l’aria. Fettuccine e sfoglie tese a seccare su un letto matrimoniale di strofinacci. Madama prese Read more.
N.4
18 Aprile 2024
dopo cena chiama me e l., venite a vedere la luna piena, è una luna gialla e larga sospesa in Read more.
45
18 Aprile 2024
c’erano note e le passate memorie poi giorni d’ anime nella nebbia il mondo dei morti e grandi alberi Read more.
Walking Flames
18 Aprile 2024
Le fiamme parlano, senza conoscenza sono in movimento. Non dipende dal contatto, ma dalla reciproca vista di un cuore che Read more.
Archivio fotografico Tambour: veduta di Grenoble
17 Aprile 2024
Pendevano, ondeggiando, dalle sue orecchie bizantine cerchi e anelli Un soffio risorgeva alle sue trombe sopra le spalle erette Read more.
DISASTRI CARBOCERAMICI
17 Aprile 2024
E sono ancora qua ha detto il bandolero acquiescente ma non è vero che io sia ancora qua perchè se Read more.
DIARIO DI BORDO
17 Aprile 2024
Stamattina, alle sei, dal ponte ho visto alcuni ragazzi rientrare dalla notte. Sono scesa sottocoperta. Fuori fa freddo, è piovuto Read more.