TAM TAM

Tu lo vivi
insieme a me
questo tempo,
che ti ripaga
in sigarette
fumate in piedi
appoggiato alla colonna
del parcheggio aziendale
ai margini di una
pozzanghera nera
e poche auto a beccheggiare.
Oppure in colori
nei vasi a fiorire,
mentre la tua schiena poni
su spalliere ergonomiche.
Tu lo vivi
insieme a me
questo tempo,
che ti ripiega
nel ventre infernale

di una catena
di montaggio,
e ti asfissia
e ti sbianca le nocche strette
attorno a uno sterzo
d’auto, un solo corpo
di carne, resina e metallo.
Capirai dunque il privilegio
di percorrere quei viali di marmo
e cemento, senza vento,
che conducono al frigorifero
delle occasioni,
fra siepi mobili in poliestere,
giovanotti chiassosi
e panchine multicolore.
Non devo loro nostalgia
né rimpianto o desiderio.
Asettici anestetici,
neutri templi all’inesistenza.
Sfilare invisibile
fra gli invisibili.
Annientarsi piano piano
e finalmente scomparire.

 

(estratto da Il Logorio della vita Moderna, 2021, su autorizzazione dell’autrice)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 29
Manette alle tempie resisto Celle stonate le caviglie. Curva da formula uno Vago murata in gola alla sembianza Musa bianca Read more.
tra fra 7
Mentre ti parlo dopo anni e non so come sei arrivata a casa mia lo sfondo cambia di continuo, non Read more.
SEMIRAMIDE NON GRADISCE IL LATTE
Secondo i benpensanti Lucillo non amava i gatti ma nemmeno i rinoceronti sebbene  le dissimili scuole sostenessero che felini e Read more.
28
non sussiste   non sussistono i requisiti atti a situare la corrente nella necessità di essere salvata da oceano oltrepassandolo   aggiunge Read more.
FOCE 4
   Poco prima di svanire nel nulla, le ombre delle canne, drizzate in più punti a mo’ di gnomoni,  scandiscono, Read more.
RISCHI
Per eludere la sorveglianza ti toccherà camminare a testa in giù, i piedi ben saldi al soffitto. Infilandoti negli interstizi Read more.
I MOLTI FIORI
Prima di cena la signora moglie ci mostra una pietra che arriva direttamente da Singapore: riesce ad assorbire tutta la Read more.
STANZA 223
quando afferra la sua tazza di caffè questa donna è riflessa nell’inizio di un sorriso. nessuno la osserva tuffarsi e Read more.
Un teatro (I)
piacque, né più né meno, come uno scavo o una tibia frantumata; le cose avevano un odore di bruciato che Read more.