MAL COMUNE

Scuotere la polvere dai calzari. Contare sino a sette poi andare. Su in alto. Indossare ali o altri ingranaggi volatili per estendere elasticamente le distanze. Balzare verso l’alto spinti da una fionda celeste. Mirare al lontano, al più possibile lontano. Dal lontano guardare. Guardare da queste altezze giganti, da questo aerostato metafisico guardare giù il mal comune che scorre nelle vene del pianeta. Da qui, dal mezzo gaudio.

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