DIDASCALIE 2

 Curioso, che da quando ci siamo messi seriamente a pensare alla vita, la morte ha iniziato a girarci intorno come il classico avvoltoio. Sospetto che sia dietro anche alle piccole incrinature, ma sarebbe inutile tentare di ricostruire una qualsiasi mappa – non darebbe alcun segno riconoscibile, non più di una …

LACRIMAE RERUM 9

Ti tuffavi nel fiume da ragazzo, al curvone dove era più fondo, lo schiaffo gelido toglieva il respiro, tornavi alla luce fiero di avere esplorato nel tonfo quell’oscuro segreto per un attimo: il fangoso fondo, il viluppo delle alghe viscide sfiorate coi piedi, come serpenti spaventose, e tornavi alla luce …

UNDICI LETTERE

Vorrei essere come te, sette verticale non ancora risolto. Così dovrebbero sudarmi: ipotizzare ricercare combinare, più volte fraintendere e congetturare. Solo non rassegnandosi, individuandomi con certezza, senza margine di errore, potrebbero avermi. Mi vedrebbero scendere, gradualmente apparire colando dall’alto. Sarei un traguardo, netto limpido e presente, consultabile a ogni ora. …

DOPO LA LUNA ROSSA

Mi svegliano lamenti di cane, come un bambino lasciato solo inciampo tra mille cose estranee, fuori la pallida alba e ricordo di qualcosa che crolla: affetti, solidarietà. Resta poco. Superfluo, essenziale. Una palla rossa mi accoglie al bivio, trema. La luna era rossa ma era a metà. I fenomeni accadono, …

Dettatore Maximo – 06

  Schizofrenico e nevrastenico il Dettatore non plus ultra non sa chi è, eppure c’è e detta e ridetta e non fa sconti a nessuno: a me il dettare e a voi lo scrivere e non sbagliate a ricopiare ché, se mi gira, mi basta un cenno del mento per …

CONSUMAZIONE

Un giorno la buccia fece il suo dentro diede pelli ai semi polpa ai liquidi fili ai nidi denti ai becchi lingue agli occhi punto al tondo freddo al fuoco parola al pianto respiro al vuoto vocali al pensiero riposo al sonno sfogo alla calma furia al furore per il …

SABBIATURA ITALIANA

györgy kurtág játékok dopo molti secoli tensione all’estremità della piallatrice con questa opera come meritoriamente si sostituiscono a sé i prometeini nel momento stesso in cui cambiano denti / pronti a infinirsi nei discepoli e come è inutile il tratto di dix o grosz acioche mitigasseno li animi de loro …