ero un calibano quando mi incontrò & un rottame rovente in un angolo dell’estate Jack & coi mignoli di carta velina e le emozioni senza foce & lei attillava tutto il bianco che si provava addosso Jack finché iniziava a prendere le tinte del malva & io mostravo i chiodi come una bestia punk perché a me spaventava la solitudine Jack le grandi barche nei porti mi sembravano così sole e le fabbriche nelle zone industriali e i panorami lontani da casa e i ruscelli, mi spaventava la malinconia di quella dignità & noi bruciavamo alimentati a falene & io l’avrei raggiunta in capo al mondo Jack anche se ci mancassero dei meridiani perciò a questo dico sul serio aboliamo greenwich perché in amore non serve
ERO UN CALIBANO
46
25 Aprile 2024
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
MEZZA ESTATE
24 Aprile 2024
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
24 Aprile 2024
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
24 Aprile 2024
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 29
23 Aprile 2024
Manette alle tempie resisto Celle stonate le caviglie. Curva da formula uno Vago murata in gola alla sembianza Musa bianca Read more.
tra fra 7
23 Aprile 2024
Mentre ti parlo dopo anni e non so come sei arrivata a casa mia lo sfondo cambia di continuo, non Read more.
SEMIRAMIDE NON GRADISCE IL LATTE
23 Aprile 2024
Secondo i benpensanti Lucillo non amava i gatti ma nemmeno i rinoceronti sebbene le dissimili scuole sostenessero che felini e Read more.