ABBIAMO DISCUSSO DELL’ALDILA’ (1)

Li vedo camminare rispecchiandosi tra le betulle tra le mani portano la fiamma della prima fiaba. Scossi dal gorgo rosso dalla terra secca, nascono. Li vedo arrivare, così bagno la soglia di terra e sangue stendo ottimi profumi sulle porte per i piccoli spettri. Cerco di evitare il dialogo. Porgo …

LO SPECCHIO

Varchi la soglia d’un’ora abrasa sguardo chino su una bellezza di sale l’ombra assopita pervasa da un guizzo d’aria lasciala scorrere nel tepore di una musica materna inopinato un vento suscita ricordi vecchi ritratti mai sbiaditi né dissipati dal vorticoso presente il fiero sguardo nutre lembi di pelle umidi sorsi …

DIARIO DI BALBUZIE – 15

Ammalata da quando nacqui oggi ancora non morta. Si accascia a settembre l’estate e finalmente la scia autunnale lega in collane le foglie.

SETTE BIOMEMI FORTUNATAMENTE AMBIGUI (5)

Reggimi il giuoco, implorava il prete miscredente che quindi mi catechizzava perché voleva la complicità pelosa del poeta. Che ti costa, insisteva, è tutta fiction come la tua maledetta letteratura, ma non gli davo retta, mi denegavo, io che avevo almeno fede nell’artefare i versi strambi, eterodossi, un gioco forse …

ANIMA CACCIAVENTO (7)

Mi circondano simulacri in bianche vesti, ed è la morte accompagnata, in vacanza o di lei un’idea notturna, talora a un richiamo, talora rincorrendo luci dalla miopia, da una sorte di finestra sul mondo, dove non siamo e dove restiamo.   Alla carne ancorati, anime grevi nella radice, nel folto …

IL MIO MIGLIORE AMICO

Sprofondato in poltrona, sorseggio whisky torbato in compagnia del mio migliore amico. Beviamo in calda penombra alla salute di Eraclito e del capitano Achab, che è quasi la stessa cosa. Ma non basta. Beviamo alla salute di Argo dai cento occhi. E di mia nipote, che di occhi ne ha …

160126

“Siamo polvere e torneremo polvere in questo intervallo beviamoci un bicchierino” (detto yiddish) Dove troveremo oggi qualcosa che ci sorprende Se le stelle cadessero tutte La parola di oggi è: incanto Sogni piccoli e densi, desideri minimi, bisogni ridicoli Nel nostro silenzio combattiamo per migliorare un po’ il mondo   …

L’ESTATE IN BICICLETTA

l’estate in bicicletta è lei come allora Jack & come certo vento che ti resta addosso e sulle braccia come schiuma & oh quando le guardavo le sue dita profumate appena prese dal fioraio & invece ormai le sere mi spaventano come ai vecchi e non è il buio ma …

IMPRONTATURE

Nella seconda preistoria residui  ancora scarichi d’implicazioni, a peso morto sedimentano con noi nel senza tempo di luci rivolte all’infinito. Oltre sbrecciati parametri, la zoppicante creatura accenna un disegno rigenerando stoccafisso in acqua e sale. Dormono in ketamine la ghianda ed il legno condividendo in fondo al lago lo stesso …

CANZONI (3)

un bicchiere e una bottiglia di latte col collo largo chiuso con la stagnola poggiati sul piano della cattedra contro il muro chiaro dell’aula  tra una lezione e l’altra trascura il bicchiere e prende il latte a sorsate direttamente dalla bottiglia stappa e tappa con cura pallido alto segaligno un …