UNA CIRCONFERENZA (VI)

quando è entrato nella stalla l’ha trovata scarna, vuota abbastanza da non farlo apparire pesante immobile trascurato in volto e segnato impalato destabilizzato, ma era scarna vuota, tanto: le navate, le pareti a precipizio montate troppo in fretta, ma impeccabili nel vuoto con un cimabue dorato, impiccato alle assi da un terremoto. la conclusione, nutrita dall’immagine dorata, calata dalle assi a mezz’aria, annaspava la lettera annusandone il disagio: a quello spazio seguiva allora una palude, una rastrelliera, una carcassa ancora d’oro, un uovo, una fiaccolata anonima senza cause e oltretutto spontanea e crudele. solo l’uomo all’uscita ripeteva, assecondando il deserto: allora ritirati, scegli una palude dove la lingua arretra e i piedi, instabili, dibattono labili il senso. organizzati. ti manca un braccio, un pezzo di cranio, colpisci il vuoto per sfinire il corpo, senza arti: ma tu organizzati, mancanza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I MOLTI FIORI
Prima di cena la signora moglie ci mostra una pietra che arriva direttamente da Singapore: riesce ad assorbire tutta la Read more.
STANZA 223
quando afferra la sua tazza di caffè questa donna è riflessa nell’inizio di un sorriso. nessuno la osserva tuffarsi e Read more.
Un teatro (I)
piacque, né più né meno, come uno scavo o una tibia frantumata; le cose avevano un odore di bruciato che Read more.
Accampamento 1 – Gli interni assegnati
Al  km 24, al muro di testa di un volume grigio, andato in rifacimento più volte, più volte ridestinato, s’innestano Read more.
CARAPACI
Una fragranza di farina imbiancava l’aria. Fettuccine e sfoglie tese a seccare su un letto matrimoniale di strofinacci. Madama prese Read more.
da I GIORNI QUANTI (60)
L’ipotesi di stabilirmi in campagna è subito scartata. Il ventilatore mi è nemico. Cioè lo sento come il mio detrattore Read more.
N.4
dopo cena chiama me e l., venite a vedere la luna piena, è una luna gialla e larga sospesa in Read more.
45
c’erano note e le passate memorie poi giorni d’ anime nella nebbia il mondo dei morti   e grandi alberi Read more.
Walking Flames
Le fiamme parlano, senza conoscenza sono in movimento. Non dipende dal contatto, ma dalla reciproca vista di un cuore che Read more.