Il racconto è nel mezzo della carreggiata con il motore acceso. A livello della barra transitano le litorine giallo+giallo, nel mezzo giorno. Incartato dagli ultimi palazzi sta l’abitato che dall’autorimessa si dispone verso la gravina in tre metà; metà concluso, metà incompiuto, metà in disfacimento. Forse non progettato, ma sicuramente fatto per volontà. Il fico odora su balconi provvisori, inizi ed abbandoni esposti, verande in sagomate recinzioni. Cosma e Damiano vagamente riconosco al primo piano, tra lumini e fiori finti. Nell’attesa scesi dall’auto, si dissero che a Baccatani son ritornati i turchi. Di certo ed in accordo, non si può rischiare di perdere il raccolto al momento della salsa! Nelle grotte si troverà riparo per volere del santo Biagio. Fuori, il marrubio di vedetta.
A TEMPO DEBITO
CARAPACI
19 Aprile 2024
Una fragranza di farina imbiancava l’aria. Fettuccine e sfoglie tese a seccare su un letto matrimoniale di strofinacci. Madama prese Read more.
N.4
18 Aprile 2024
dopo cena chiama me e l., venite a vedere la luna piena, è una luna gialla e larga sospesa in Read more.
45
18 Aprile 2024
c’erano note e le passate memorie poi giorni d’ anime nella nebbia il mondo dei morti e grandi alberi Read more.
Walking Flames
18 Aprile 2024
Le fiamme parlano, senza conoscenza sono in movimento. Non dipende dal contatto, ma dalla reciproca vista di un cuore che Read more.
Archivio fotografico Tambour: veduta di Grenoble
17 Aprile 2024
Pendevano, ondeggiando, dalle sue orecchie bizantine cerchi e anelli Un soffio risorgeva alle sue trombe sopra le spalle erette Read more.
DISASTRI CARBOCERAMICI
17 Aprile 2024
E sono ancora qua ha detto il bandolero acquiescente ma non è vero che io sia ancora qua perchè se Read more.
DIARIO DI BORDO
17 Aprile 2024
Stamattina, alle sei, dal ponte ho visto alcuni ragazzi rientrare dalla notte. Sono scesa sottocoperta. Fuori fa freddo, è piovuto Read more.