DIARIO ROMANO – 6

10 – 6 50

 

(6 20) penso gli amici

altre cose.

 

 

18 05

 

cena di verdura.

 

 

18 20

 

campana, serie di tre. indicano cosa –

ora meno.

 

fine (18 22)

 

 

 

11

6 35

 

cielo opaco

– pesa fare rumore,

 

la voce di là, percussione.

 

 

13 05

 

il caldo preciso, previsto

 

spopolato comunque e

lento

 

contro il suono di cicala.

 

 

18 10

 

minimo dolore, ostiense – manifesto, negozi, luci, persone, andare in fila lungo la via, auto

in qualsiasi parte.

 

 

19 55 – letto

 

mi scrive

– godi questi momenti

 

penso che mi sa felice solo.

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