Sguarnito l’anonimo amico che spia; tempo, appunto, frase. Tutte le scorie arrivano all’orecchio come cespuglio mai potato, balzelli gioiosi ed inutili. Le carte, i telai, tempi del neutro contromuro. Nella premeditazione solo crocicchi del non, una branda tra le cose da fare. Ma il mio armadio è ricolmo di abiti mai messi seppure manchino, ad intervalli di calendario, i dispari dagli appendini. Al retroscena si accede di schiena, in differita e dalla porta accanto. Non so chi, ma da quel retro sullo stesso piano, prende e fa festa lasciando macchie come firma. Fiori di storie che rammendo e provo ad indossare, mai uno è giusto della taglia e del colore. Vorrei quello che non mi assomigli nel ricordo.
DOUBLE FACE
CARAPACI
19 Aprile 2024
Una fragranza di farina imbiancava l’aria. Fettuccine e sfoglie tese a seccare su un letto matrimoniale di strofinacci. Madama prese Read more.
N.4
18 Aprile 2024
dopo cena chiama me e l., venite a vedere la luna piena, è una luna gialla e larga sospesa in Read more.
45
18 Aprile 2024
c’erano note e le passate memorie poi giorni d’ anime nella nebbia il mondo dei morti e grandi alberi Read more.
Walking Flames
18 Aprile 2024
Le fiamme parlano, senza conoscenza sono in movimento. Non dipende dal contatto, ma dalla reciproca vista di un cuore che Read more.
Archivio fotografico Tambour: veduta di Grenoble
17 Aprile 2024
Pendevano, ondeggiando, dalle sue orecchie bizantine cerchi e anelli Un soffio risorgeva alle sue trombe sopra le spalle erette Read more.
DISASTRI CARBOCERAMICI
17 Aprile 2024
E sono ancora qua ha detto il bandolero acquiescente ma non è vero che io sia ancora qua perchè se Read more.
DIARIO DI BORDO
17 Aprile 2024
Stamattina, alle sei, dal ponte ho visto alcuni ragazzi rientrare dalla notte. Sono scesa sottocoperta. Fuori fa freddo, è piovuto Read more.