VERBI IRREGOLARI (microallegorie, 2013)

1.

 

 

ecco il messale: I tesori nascosti d’Europa,

 

due cassettini

 

pochissime celle sono aperte

 

quasi tutti i letti hanno le sbarre

 

_

 

poi voleva che intorno al corpo affogato non parlassero lingue che conosceva

 

 

cinque punti come la faccia del dado.

 

un punto al sei.

 

la testa del treno

 

sferícola

 

 

vedono fra telemetri

non (da distante) la posizione

del corpo, ma più dall’alto.

il corpo della posizione.

 

 

a tamburo.

non da distante.

 

 

sono andato a cenare, rientrando tutta la superficie era coperta ma in realtà le celle erano quasi tutte chiuse

 

 

cenere. tutta la doratura se n’è andata. non se lo aspettavano, pensavano a un viaggio o almeno una sequenza di radure (in un viaggio, in ogni caso).

 

 

di tanto in tanto, se aspetta, con lo specchietto ripassa.

sono i verbi irregolari

 

 

è il suo contrario esatto, sagoma-allegoria in negativo.

 

la competenza si va/sta/stava spegnendo. fanno solo reazioni preliminari, cose che chiamano così.

 

plurali, pleurali. razioni, rarefazioni.

 

 

refettorio, al tavolo grande e ai piccoli: sera.

 

i vetri larghi separano dal parco, si fa buio.

 

è tanto buio fuori che si vede dentro.

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