UNA LISTA DI RICORDI (a Ciccio)

Se non ti avessi incontrato avrei fatto l’architetto

La pandemia non mi ha spostato di molto perché il peggio era già successo

Ogni incontro con te è stato monumentale (perché non era amore, era amicizia)

Quando correggevi una pagina eri violento, non permettevi che usassi la parola giusta

Non solo me, hai visto ciascuno di noi come appena sospettava di essere. Eri levatrice di mostri

Sei stato il mio grillo parlante se il grillo parlante ti spingesse a far piangere la fata turchina e a seppellire i denari nell’orto

Mi hai regalato il primo modem prodotto

La letteratura che passava dal tuo setaccio ha sempre rivelato l’insipienza di tutto il resto

Ho una lista sufficiente di ricordi

La tua opera sterminata e immensa dovranno leggerla tutti

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