FRATELLO GAMBARO

Siamo d’accordo allora. Ci rivediamo tra 3,7 miliardi di anni sul pianeta Zul, ore 15,30. Città di Zur, 90 435 71 10 della contea di Zup, angolo via Valdemone: Buenos Aires, Costantinopoli, Mare della Tranquillità. Appena entri in città trovi un frutta e verdura subito sulla destra, lato fiume per intenderci, tra un negozio di barbiere e un baretto con due tavolini sistemati davanti al marciapiedi. (C’è pure un chiosco di giornali per tua informazione). E’ lì che ci rivedremo, se per te va bene. Piuttosto scrivimi anche come potrò riconoscerti, perché suppongo che saremo un po’ cambiati: hai ancora la barba? i capelli lunghi? la borsa di cuoio piena di libri? Io indosso una marsina da custode e in mano ho il panierino delle elementari: capelli sempre cortissimi, non puoi sbagliare. In ogni caso ho pronte tutte le poesie che amavi ti ripetessi a memoria. Basterà chiedere. 3,7 miliardi di anni sembra un tempo incalcolabile, proprio come il dolore in cui ci hai lasciati, ma è solo un briciolo di eternità Ciccio. “Nessuno precederà mai l’altro”, ricordi? L’ha scritto Flannery O’Connor, o qualcun altro. Importa poco adesso. Il chiosco di giornali, bar con tavolini lato fiume, mi raccomando.

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