SULLE RIVE DEL TONTO (41) di Francesco Gambaro, di Elio Coniglio

Improvvisamente di nuovo sera! Un buio spesso impaziente avido trova tutti, tutti tranne Tà a zonzo poco lontano, con le schiene curve sulla curva di stoffa delle sdraio intenti, in attesa che nel rettangolo di luce perlacea sfavillante sul telo teso davanti a un limaccioso sciacquettio sbocci la prima immagine, a scavare con gli alluci larghi buchi nelle calze e/o a imitare i cervellotici richiami d’amore di un principe-ranocchio. Elio invece, stanco di rincorrer lancette, alza la testa dal quadrante del suo automatico e mi guarda, con complicità, a lungo, poi, mentre si spoglia, mi chiede di tenergli il posto: prima che inizi la proiezione, prima che scocchi la mezzanotte, ha voglia, dice, di fare un bagno nell’oscurità. Occupo la sdraio con la mia valigia piena di giorni e lo accompagno ma solo con lo sguardo e finché posso ovvero  fino a quando il rombo assordante, sempre più vicino e minaccioso degli Zero che, a file compatte, già sopra la vicina boscaglia, arano il cielo notturno, non inghiotte ogni cosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accampamento 1 – Gli interni assegnati
Al  km 24, al muro di testa di un volume grigio, andato in rifacimento più volte, più volte ridestinato, s’innestano Read more.
CARAPACI
Una fragranza di farina imbiancava l’aria. Fettuccine e sfoglie tese a seccare su un letto matrimoniale di strofinacci. Madama prese Read more.
da I GIORNI QUANTI (60)
L’ipotesi di stabilirmi in campagna è subito scartata. Il ventilatore mi è nemico. Cioè lo sento come il mio detrattore Read more.
N.4
dopo cena chiama me e l., venite a vedere la luna piena, è una luna gialla e larga sospesa in Read more.
45
c’erano note e le passate memorie poi giorni d’ anime nella nebbia il mondo dei morti   e grandi alberi Read more.
Walking Flames
Le fiamme parlano, senza conoscenza sono in movimento. Non dipende dal contatto, ma dalla reciproca vista di un cuore che Read more.
Archivio fotografico Tambour: veduta di Grenoble
Pendevano, ondeggiando, dalle sue orecchie bizantine cerchi e anelli   Un soffio risorgeva alle sue trombe sopra le spalle erette Read more.
DISASTRI CARBOCERAMICI
E sono ancora qua ha detto il bandolero acquiescente ma non è vero che io sia ancora qua perchè se Read more.
DIARIO DI BORDO
Stamattina, alle sei, dal ponte ho visto alcuni ragazzi rientrare dalla notte. Sono scesa sottocoperta. Fuori fa freddo, è piovuto Read more.