DANUVIUS MIHI (da Calamus)

Avventa

Lieto avvenire

Dei morituri

I tuoi ciottoli

Come fa con sgomento

L’insonnia del mare

A riva avventando

Le più ebbre conchiglie

I tappeti d’autunno

Come fa col lamento

L’amnesia delle frugifere

Alle spoglie

D’orlo di bosco,

mai v’abdichi

L’armonia delle conifere

Centuplicate dagli spettri degli alberi

Di latifoglie…

Pulsa libera

Apertura

D’inospitale ventricolo

Ventura che mi stai

In articolo

Di vita o di morte…

Tienilo

Lento

Il battente

Alla mia scuderia

Siimi Diomede, siimi

Un giaciglio di fradicia paglia:

Solo così

Potrai

Tenere ferma la stalla

Ventre                                                                                                                                               

Mimo… Fiume

Del seme, Danuvius mihi!                                                 

Tienilo libero

Il vano pronto

Il calesse

Alla vana battaglia

Della scesa che va in su

Dell’ascesa che va libera giù:

Solo così

Potrai sentire

Dal piede come da un roccolo

Ma sì sentirlo stormire

Lo zoccolo

Dalle unghie

In due fesse

Alla lusinga di striglie

Una parte

Il calesse

Dalle ruote

Alte

E così belle

Altra metà la carrozza

Che va sulla ghiaia

Scricchiolando

Al frustino del fiaccheraio…

Ha un malessere

Se vi s’incalessa

Il vetturino

Tuo in serpa

Morte mia principessa

Appena ode lo schiocco

Del tuo fermo comando?

Benessere

Se vi s’incarrozza

Gorgogliando dissuggellando

Quella protervia di strozza?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SCAFFALE 109 – 170213
La femminile dolcezza del sonno Imbecille nel corpo Persona fantasmatica Riti primitivi (morte distruzione rinascita, ciclo comune a tutte le Read more.
ADAGIARE L’IDENTITA’, GRAZIE
Come faccio se non ti sento? Ma per fortuna. Solo io ti conosco, solo la terza persona ti conosce, ti Read more.
N.1
di sera adesso mi stendo a leggere balestrini, non sapendo di una sua latitanza, chiedendomi cose stupide, annoiato in fondo Read more.
PAPELLE
Il tizio non ha un solo dente in bocca, non uno. E ride beato, allarga la bocca in uno spettacolo Read more.
ALTRI FRAMMENTI (25)
Apprendere di essere l’unico erede del vicino per bocca di un Notaio. Di solito, a questi eventi si attribuisce un Read more.
da I GIORNI QUANTI (57)
Un punto della notte in cui passiamo dall’essere più vicini alla sera precedente all’essere più vicini all’alba che verrà. Una Read more.
da ISUOI, (labbradà) 14
musa di giungla è questa sete pagliaccia la musica migliore per viaggiare lontano piscia re rigo rosa mente nel bidè Read more.
Karoval (290108)
karoval che me ne faccio che ci faccio che faccenda sarebbe tutta questa bella giornata appena cominciata   beh non Read more.
LE PERSONE HANNO MOLTE IDEE
le persone hanno molte idee: fare parole è facile, anche se schumann ne aveva paura. il linguaggio mostra che la Read more.