RIGATTIERE DEL CARNEVALE (da CALAMUS)

Il rigattiere del Carnevale di Giudecca

Ci colpisce con la stecca

Del suo trampolo.

È la morte

Veemente sulla gondola che lecca

Riveniente in afrori la provvigione del canale

Che collega la sua idraulica carnale

Con la nostra dinamica spoglia e immortale,

Un dì che fummo come il mercante tutta bibbia

Nell’aspettativa del sacrilegio di sua libbra.

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