VERY ACQUA AL “SENTIMENTI” SABATO

Ma mai, mai di più avrei chiesto cose,

chiesto dove, se…

fosse ogni giorno le sette al mattino,

una sabbia chiara grano a grano

e infine le poesie più belle, quelle

lasciate andare tra idea e tavolo;

Italo non esisteva, esempio,

un incipit, al massimo, di password:

 

*****, *******, ******,
veri nomi veri del nostro amare
(eh, sì, tanto, tutto e solo amore).

 

Very acqua al Sentimenti sabato;

di sottrarre – movimento infelice –

non riguardava noi (no, no, non noi);

siam crediti da riscuotere ormai

e non ne sapevamo niente, niente…

Divenuti anzi che divenire.

debito subito – hai voglia di fare,

hai voglia di dire ecc. ecc.

 

Che sembrerà strano, ma Lorin Màazel Maazèl,

i bei concerti di capodanno,

addomesticata alle sei la notte,

a un cenno dell’alba “ogni” dormiva.

E senza, come ora, convalescere

per giorni e giorni ancora, ancora e ancora…

Noi, i nostri pomeriggi, il freddo,

ma il freddo bello, il freddo tanto

e tutta, sempre  e solo tu.

 

I cinque campioni un po’ retrò,

invece…

Non tanto per correggere la classica

e ben venti anni dopo, figurati;

i cinque campioni un po’ retrò

perché ‘funziona’ e il moderno manca:

il gigante, sceriffo di contea;

un terzino dal fisico nostrano

(umile, lavoratore,’romanzo

popolare’);

il mezzo genio che picchia e incassa,

poi entusiasmo e scoordinazione

di un giovane-vecchio di piedi e rughe

e ok.

 

No, no, non pensare sia un errore

e lascio quinta solo una frase,

le più belle poi, perché…

Very acqua al Sentimenti sabato,
immagina un pugile, rovesciato:
ecco, pensa luci, soffitti e suoni,
angelus 46enne, già,
come dice l’altro, qui: nine, ten, out!
Non importa:
sì, magari si resta a mezz’altezza,
per un po’, solo per un po’, esatto;
come fecero i tuoi, ma di più.
E io posso ancora, così, guardarti,
e io posso ancora, così, guardarti,
“e sembra sia bene così, non credi?”

 

Very acqua al Sentimenti sabato:
laddove io continuo a trovarti
in un viaggio di gallerie possibili,
un nuovo cielo, mondo aperto a tutti
che io anche alla fine andrò,
certo, come tutti, tutti andrò,
che io anche – io, come no – andrò,
aspettandovi;
e a tanto universo regalandomi.
E tutto questo al Sentimenti. Sabato.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accampamento 2 – La rendicontazione
Non capita spesso, soltanto forse alla località fornaci, di vedere la stalla illuminata, dove la strada va in doppia curva Read more.
46
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
da I GIORNI QUANTI (61)
Tre ragazze al mare. Saranno due ma io, confusamente, ne conto tre. Tre ragazze che stamattina sono partite per il Read more.
MEZZA ESTATE
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra   Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 29
Manette alle tempie resisto Celle stonate le caviglie. Curva da formula uno Vago murata in gola alla sembianza Musa bianca Read more.
tra fra 7
Mentre ti parlo dopo anni e non so come sei arrivata a casa mia lo sfondo cambia di continuo, non Read more.
SEMIRAMIDE NON GRADISCE IL LATTE
Secondo i benpensanti Lucillo non amava i gatti ma nemmeno i rinoceronti sebbene  le dissimili scuole sostenessero che felini e Read more.