MA TE ‘STI DISCORSI

ma te ‘sti discorsi non è che li ascoltavi troppo, ce l’avevi ogni secondo tra i coglioni che ti correggeva gli sbagli, finché un giorno, quattro anni fa, l’ha piantata lì, è andato in pensione che non ti correggeva più, io all’epoca lo prendevo in giro, gli dicevo “fallo te il capocantiere”,

e lui “no, mi piace puntare su un cavallo solo”,

“cioè?”,

“cioè che se avviti quella vite lì con la tredici che ci vuole la chiave dodici sei coglione e ho sbagliato la puntata”,

“giochi alle corse, giacomino?”,

“giocavo al totip”,

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