IO SONO JACK SMITH

Io sono jack smith. Mi rado di rado. Non mi rado per radermi ma per farmi male. Alle volte per farmi fotografare. In quei casi fingo di radermi. Se però riesce la smorfia mi rado per davvero e mi faccio male per davvero. Del resto non mi interesso. Lo specchietto retrovisore, il tubo di scappamento, queste quelle in questo momento. Mi sono raso davanti il tubo di scappamento. Seduto su un copertone dando le spalle allo specchietto. C’hai il pacifico a due passi, mi hanno detto. Può darsi, ma a me piace l’atlantico per radermi. Mi date un ponte da cui saltare in favore di telecamere? Non mi rado spesso, in genere uso una forchetta per strapparmi geloni e puntine. Mai una capello, mai un filo di barba con la forchetta. Mi siedo dove cazzo voglio, non sopporto quando né sopporto prego. Molte formichette si sono innamorate dei miei bargigli inglesi. In effetti sono irlandesi. Ogni tanto ne perdo uno. Oggi non devi perdere bargigli, mi dico, tu sei jack smith, non devi continuare a fumare la pipa. Mi sa che non avrei dovuto attraversare il mondo con l’asma, avrei dovuto cucire gli spiccioli sulla pelle per non finire spelacchiato, non respirare le alpi svizzere né la pubblicità: un giocattolo, purtroppo, può diventare automatico (se la batteria regge, però) Perciò però mi sto ficcando da nessuna parte. Io sono jack smith.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

UN POMERIGGIO DELLA SCORSA ESTATE
un pomeriggio della scorsa estate stavo lavorando un po’ troppo distrattamente, senza fare attenzione a quello che succedeva attorno a Read more.
* * *
Ti amo poco. Però da sempre. E sempre non è poco. Read more.
ANDARSENE
Stavamo guardando un documentario sulle balene e poi alla fine gliel’ho detto. Ma tu non te ne vorresti andare? Andare?, Read more.
PAGINA BIANCA 26
Egli fa le pulizie 2 (già poesia ultraquotidiana 3)   asciugatura   asciutto pavimento. tramontana. 17. 17. asciugatrice. tappeti gioia. Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 28
E’ senza amore il seme alla nascita Scivolosa lotta egoista Stramba leccornìa per altre ceneri. Silvestre bramosia tornare indietro Dove Read more.
Storia di volti 8. (Il volto di un sasso)
Le sue rugosità splendono tra le mani che lo rigirano, il volto delle mani tocca il volto del sasso, l’uno Read more.
NOTTURNO N26
La più piccola romena di Cluj-Napoca ha da poco compiuto sei ore. Quando canta l’intero reparto maternità si ferma per Read more.
N.3
sera   che bella sera, e non è come lo immagino, anzi, mi pare sveglio passiamo per le colline, certo Read more.
SETTE VERTICALE
Non ho peli sulla lingua, disse Elide alla pettinatrice mentre quella con finto corno le scioglieva nodi e inghippi. Nel Read more.