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Un uomo triste
Colleziona il Manifesto
Che non legge più
Colleziona passi a memoria
Un giorno cade dalla giostra delle sue giornate
Impreca
Batte a pugni la testa calva
Biascica che la gente non capisce
Non ha mai capito
Maometto
Nè Mao
Nè il vicino di casa
Nessun passante lo risolleva da terra
Il marciapiedi sembra inghiottirlo
E’ un bucaneve
Che non sa come sbucare
Nell’acciaio libero del Madagascar
Al contrario del macellaio
Che sa quale osso ferire
Impreca
Ingoiando anziché sputando
Sopra la testa
Sulla pista di ghiaccio
Bambini e grandi lo pettinano

 

 

MOTEL CRACOVIA
Nel corso di un galà per un non meglio precisato anno dalla fondazione di una certa associazione, un giovane dall’aria Read more.
CUT UP #19
sta’ a sentire: telegrafò a Cuba che era impossibilitato, mentre infuriava corse la punta azzurro chiaro che. sono ormai dispersi. Read more.
da I GIORNI QUANTI (9)
Appena la caffettiera è sul fuoco, ho poco più di un minuto di cui approfittare. Capovolgo la tazzina, svito il Read more.
POMERIGGIO
«Portatemi il tramonto in una tazza di the» Emily Dickinson Luce riflessa di sole inonda gialla cucina, striscia sulla dispensa Read more.
ANIMALI DOMESTICI (E NON) 6
Quando Carlo pestò una cacca del cane di Luca fu la cesura definitiva con le storture che il gatto di Read more.
da OSPIZIO DI ADDIO – n.11
Svenderò l’ora inquieta La strofetta che resta ai moribondi Basata sul cancello sbarrato. Avaria la flaccida diagnosi È morire che Read more.
LACRIMAE RERUM 29
Gettò  tutti i libri dalla finestra. Li vedeva volare nel ventoso pomeriggio, cadere sull’asfalto, bianchi, rossi, gialli; volavano facendo un Read more.
SCAFFALE 102 – 160125
Dèpliants animati per artisti invecchiati Niente selfie nel cesso (come le dive) Ho un ratto matto sulla spalla Sono gli Read more.
BECCO BUNSEN e altri stereotipi
15. è in provincia le fòrmica di miccia detto che all’angolo entra nel vano nel sipario scartano in filiere stracche Read more.