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più tardi non è sufficiente chiamami dopo se puoi le voci scorrono senza scontrarsi scorrendo fioriscono in altre voci utilità dei piedi piano piano salgo le tue scale al buio

SE HAI CAPITO

se hai capito quello che la tua mente è riuscita a farsi capitare e sostenerlo e quasi impazzirci allora sei solo non sai più perché qualcuno ti sta chiedendo se hai già mangiato.

DIONISO O LE BEATITUDINI RITROVATE

La mancanza di conoscenza porta alle più infantili suggestioni. Si è subito pronti a progettare, a fare le valigie. Ma appena approfondito il motivo di quanto ci ha resi improvvisamente coraggiosi (seppure per quel poco) ci si scopre più spaesati e impauriti di prima. Ecco perciò che un calcolo di …

NEL CORPO

diodoro narra che nella sua guardia del corpo si trovava un infedele convinto di poter prendere il posto di sardanapalo sul trono del regno così persiani babilonesi e arabi si allearono con il ribelle ma in una settimana gli hacker declinarono costellazioni destini e minacciando nove e buchi neri oscurarono …

SEPPURE FRITTA SI SENTE A MARE

Comincia a vedere le cose come il primo giorno che le ha viste. Il suo uomo ha una macchia di luce sul viso, un rasoio di gelo siberiano e la pulsazione nel polpastrello tranciato dall’affettamelenzane. Un coniglio, che gli sorride dall’occhio svitato, si rifrange nel cristallino ma sembra un impermeabile …

bypass-2

lo stridio si propaga sui tetti del rione terrorizzandomi è quasi notte chiamo il 33 44 52 non mi chiamare più non serve so dove sei naturalmente sai dove sono non posso dire come va di solito la pressione è quella

INIVITO A CENA

Quando mia madre invitò a cena i Parlanti noi protestammo battendo i piedi e arricciando i capelli. Ma non ci fu verso e quelli si presentarono immediatamente, nel cuore della notte, con i cucchiai in mano. Prego, disse mio padre inchinandosi fino a terra, entrate e prendete posto, è tutto …

ENTRATO AL BAR PER IL CAFFE’ IL CAFFE’ E’ ENTRATO IN ME

La mattina è cominciata così. Il ragazzo addetto ha detto: vedi che c’hai il bar aperto, alza la saracinesca. L’ultimo entrato l’ha guardato, si è voltato dandogli le spalle, poggiando i gomiti sul bancone. In panoramica ha visionato ogni singolo avventore che poteva avere ascoltato: un ragioniere, due fratelli muratori, …

STELLE INUTILI

Ulrich e Bonadea amanti di lussuria sorvegliata lei di vespertini tremori lui tracotante verniciatore di parole scrostate ormai in balia della Storia che si affannano a sottoscrivere sebbene infermi di quella spettacolare invidia che colora di metafore irredimibili i tramonti scomposti vissuti sulla battigia.