quando le cose

quando le cose si mettono in testa così che se le cose quandanche si vedesse che stanno arrivando così e dove poi dovessero ficcare la testa che alla vista appare strettamente connessa a tante cose che poi neppure si vedono essendo messe sulla linea d’arrivo io non sto a discutere …

CANZONE PER SANREMO

Titillare la clitoride, sostantivo femminile, c’è una speranza di umido. Titillare il culetto umido, c’è una speranza di clitoride. Titillare il touch screen, c’è una speranza di polpastrelli. Titillare il polpastrello, c’è una speranza di touchscreen. Titillarsi in fretta, perloppiù la notte, perloppiù in sogno, perloppiù sognando di essere telefonino, …

LACRIME AZZURRE

Tutto è contemporaneamente dappertutto, come si conviene a un mondo dalle unghie civili. Da molto tempo ormai niente si può più considerare maivisto o irraggiungibile. Così il funerale delle cose esotiche si svolse quasi senza corteo. Si vide Herman Hesse che si strappava i capelli per la disperazione, mentre quattro …

PER UN PAIO DI OCCHIALI

Entrai per comprare un paio di occhiali nel negozio più fornito della città. Sull’uscio una gentile signorina si premurò di farmi accomodare e mi presentò un giovane omuncolo che si prese cura di me. Cominciò a sfoggiare la sua torrenziale dialettica proponendomi un’interminabile gamma di lenti e montature sparse sul …

ABBECCEDARIO ARBITRALE-45

ma certe storie non puoi affidarle a dei registi un po’ birba dal pane per i mendicanti e birchio trovatello raccolto da una famiglia di contadini soprattutto se è bircio di vista corta forse per birifrangenza del cristallo del lampadario in due raggi rifratti aventi diversa velocità di propagazione e …

FUNNY

La piccola Funny Bella opulenta ondulata Gli abbraccia le scarpe Gli dorme sulle gambe Gli massaggia il petto Gli racconta storie Gli ventila sotto il naso Le zampe bianche Lui vuole salpare con la piccola Funny Accarezzarle il pelo ondulato

LA RUOTA

la ruota panoramica conclude ricominciando, nella promessa che il racconto resti tra di noi, ripropongo ampolle macchine oscure vetrerie e questa è la “giornaliera luce / delle gazzette” (leopardi)

Urui e Utrì (III)

Urui s’avia fattu ranni. Avia li jammi fermi, i vrazza mosci, i rinocchi vunci. Quannu passiava fora du so castiddu, li jorna ca s’allibirtiava du tantu chiffari, si taliava na carusa cu l’occhi squarati. Urui ci trimavanu li jammi ca paria na crapuzza. A carusa s’alluciava nta l’occhi. “Come ti …

LA SCORTICATA

La veneta è tornata nel pomeriggio mentre pioggia e vento battevano furiosamente. La più piccola tra noi ci ha sussurrato: stanno entrando. Io ho spento la cicca sul muro. Che mese è? Febbraio, forse, o l’inizio di marzo. Il periodo peggiore da passare. Le suore preparano sempre pastina col dado …

IL DUNQUE

Il Dunque è un personaggio che non risulta all’anagrafe. Non nasce come di solito si nasce. Né fa le cose che fanno quelli come noi. E’ un flatus, è un niente. Anche il piacere di avere goduto questo niente è un Dunque. La morte non gli è amica perché la …