CONGEDO

Quando il Mondo Reale decise di partire, venne da noi, su in alta montagna, per prendere congedo. Giunse in pieno inverno, in mezzo a una tempesta di neve. Bussò educatamente con le nocche ed era elegantissimo nel suo pastrano grigiotopo, profumato, i capelli tirati all’indietro col gel, la barba rifilata …

BENJAMIN

Di solito nel dire il titolo di quel libretto di Benjamin prendo la rincorsa  nel riconoscerla inaspettata mi sono fermato a metà confidando nel noto e nel sorriso

ZIOMEGLIO FINIS

Ziomeglio abita una casa di cinque stanze con centosettantatre sedie, al momento. Ci sono sedie dappertutto, dunque. neppure riesci ad aprire la porta d’ingresso se non spingi, quindi. Tutte le sedie con gocce di rosso. Sangue? Ciuffi di lana di pecora spennellati di vernice? Solo è che a Ziomeglio piacciono …

la minaccia della firma

071001 la minaccia della firma più d’ieri è contagio grave – come si fa a immunizzare all’arrivo chi è di passaggio chi senza malafede è distratto?   il pericolo appare ‘la meglio arte’ del tempolibero – ma c’è chi senz’arte si scalmana dove il tempo sconfina in altra specie   …

L’ARROGANZA DEL PRESENTE

Passavano uno dopo l’altro nella nebbia camion carichi di lingue mozzate e si perdevano in fondo al rettilineo passavano in fila suore alpini ciclisti grappoli di bimbarelli e altri esseri nudi passavano ambulanze nude cariche di topini febbricitanti passavano donne armate cavallette cavalli atomi vestiti a festa, consapevoli tutti che …

ABBECCEDARIO ARBITRALIE-31

è’ uno degli effetti della domenica con lei le ho portato una begonia per la bellezza delle foglie asimmetriche e dei fiori bianchi rosati rossi e anche gialli ed arancioni cosicché i suoi straordinari occhi quasi beige s’intonino al verde dei miei mentre va in onda una beguine (originaria danza …

OMBRE ALLA GUERRA

ombre cucite ai corpi invidiose gelose si ribellano rivendicano autonomia l’ombra del bicchiere rovescia il martini l’oliva calpesta la propria proiezione l’ombra dell’insonnia annida le lenzuola

sonetto per suonatori di vellutini

non lavorare stanca di più fatica doppia è fingere e se mi tengo nel niente è tutta lingua fiscale la cosa in uno slang sarebbe più vistosa di un tomtom africano maestro di stoicismo industrialmente evoluto svelto finanziariamente preoccupato di tenermi aggiornato nella forma mi stanca non essere e perdipiù …

CHI CONOSCE IL DESTINO DELLE NOSTRE OSSA?

come saremo quando saremo se saremo, saremo esploratori, seguiremo i topolini di polvere che abbiamo nella testa o spareremo le ultime cartucce come a suo tempo ha fatto hemingway andremo nel buio lungo il corridoio che porta alla porta del bagnetto e da lì al non detto ci ricorderemo ancora …