MEGLIO L’OPPIO DEL LEONE DE NIRO

Se guidi troppo teso, invece, può capitarti che anche una blanda scaffa ti provochi una erezione. Difficile da controllare. E lo sterzo anche lui difficile da controllare. Distogli lo sguardo dal parabrezza e finisci dentro una vetrina di guêpièresche i tuoi occhi lubrici non hanno saputo evitare. Il resto in …

LI PO

Se dico di non conoscervi, signora, avrò le mie buone ragioni. Non vi conosco. Carissima zia, vi prego di accettare le mie scuse: il topo è riemerso all’improvviso da un buco del pavimento che ricordavo di aver murato già l’anno scorso. Ricordo perfettamente di averlo fatto. Non riesco ad avere …

MEGLIO L’ADRENALINA DELLA RETTORE DIMENTICATA

Se guidi troppo rilassato può succedere che la più blanda delle scaffe ti provochi lo stocco del collo, una istantanea di ugula tra denti stretti, una scivolata del pomo d’adamo nel basso intestino, un nitido tic palpebrale, uno starnuto, un crescendo di bruciore con svenimento e il resto nella quarta …

SULLE RIVE DEL TONTO (2)

In ombra, sul terrazzino panoramico di un piccolo bar della periferia panormita,  io e Francesco, fin dalle prime luci del giorno, affissiamo lo sguardo sull’anziana signora vestita di chiaro, – ingioiellatissima, spicca fra la sciatta folla che si avvicenda alla fermata dei tram – che, con calma olimpica, tira fuori …

UN VECCHIO POETA

Se ancora esiste poesia in un vecchio lo si scopre misurando la sua capacità di immaginare animali che non esistono: un gatto che non sia agile, un cammello che non sia resistente, un serpente che non si contorca. Secondo i canoni del maestro non bisogna pensare a bestie di fantasia …

STORIE DEL SIGNOR JFK (70)

Con timore e tremore, ogni mattina, JFK carezza il suo corpo. A 84 anni, mattina dopo mattina, c’è una novità all’inzio sgradita. Una piccola verruca, il settimo angioma, callo o durone? un ciuffo di capelli misteriosamente incollato alle dita dei piedi, venuzze affioranti e pori artesiani, afta e lapsus sulla …

LO SCRUTATORE D’ANIME

Del Libro dell’Es – romanzo epistolare di rara bellezza – ricordo che raccontava storie che avevano dell’incredibile. In una, in particolare, Georg Groddeck arrivò a sostenere di avere le prove che la morte di una tale ragazza fosse stata progettata nientemeno che dalla madre di lei quando ancora la bimba …

ENTITA’ (6)

Sa che è una serata che non esce nessuno. Che incontrerà nessuno. Niente luna. Quasi freddo. Giusta nebbia. Partorirò nel piacere, dice. E, appena appena sforzandosi, chiude gli occhi. 

ENTITA’ (5)

Vestito con un giaccone verde, pantaloni fustagno, scarpe estive nere. Una bambina in braccio. Mi chiede col tu: abbassa il finestrino. Lo abbasso. Dammi cinquanta centesimi. Rialzo il finestrino. E’ vestito come oggi sono vestito io, penso, pensandomi. Forse sono io. Ma non ho una bambina in braccio. Tiro dal …

ENTITA’ (4)

Oggi, anche i gatti sembrano distratti. Come me. Non mi sentono, non mi guardano. Non puntano gli occhi di tigre. Non si scansano, non balzano, non scartano verso il bordo della strada. Oggi, devo averne messo sotto due.  Due, perché quando mi addormento, eccoli.