“Michele S.” di Gaetano Altopiano

Michele Strogoff avrebbe preferito viaggiare d’inverno, piuttosto che in luglio, per come in effetti gli accadde. Poiché, nonostante il freddo non sia certo preferibile al caldo, la neve è talmente abbondante da rendere le pianure della Siberia perfettamente uniformi e percorribili in slitta, mezzo che, come si può immaginare, poteva accorciare di molto quel viaggio. Nel caso non lo sapeste uccise il suo primo orso quando era appena un ragazzo. Oltre alle centinaia di altre bestie che si possono immaginare. Ma questo (tutto questo) non basta: nessuno crede più allo Zar o a animali come il lupo, l’istrice o il gatto selvatico. I miei figli rientrano alle sei del mattino, quando io mi alzo per il primo caffè.

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